Tutti vogliono Schuurs: anche il Porto sulle tracce dell’olandese

Tutti vogliono Schuurs: anche il Porto sulle tracce dell’olandese

Perr Schuurs è rientrato di diritto nell’elenco dei migliori difensori della stagione appena terminata. Il classe 1999 è il pezzo pregiato in casa Torino, che vorrebbe trattenerlo. Il Napoli ha sondato i margini per la trattativa, ma il Torino gioca al rialzo, chiedendo 40 milioni di euro. Anche il Porto è sulle tracce del giovane centrale olandese, ma il club portoghese si ferma, allo stato attuale, a 25 milioni.

Tutti vogliono Schuurs: anche il Porto sulle tracce dell’olandese

Dall’Inghilterra: Crystal Palace in pole per Schuurs

Il Crystal Palace è in pole position per Perr Schuurs. A riportarlo è l’emittente Sky Sports UK, secondo la quale i Glaziers comandano la corsa al difensore centrale del Torino. Acquistato dai granata per circa 9 milioni di euro solamente la scorsa estate, oggi l’olandese vale almeno 25 milioni di euro secondo il portale dedicato al calciomercato Transfermarkt.

Giuntoli stregato da Schuurs, muro del Torino

Giuntoli stregato da Schuurs, muro del Torino

Stando a quanto riportato dall’edizione odierna di ‘Tuttosport’, il direttore del Napoli Cristiano Giuntoli avrebbe messo nel mirrino Schuurs del Torino, come possibile rinforzo per la retroguardia azzurra:

“Sondaggi preventivi sono intanto stati effettuati pure dal Napoli: non sia mai che in estate arrivasse una superofferta per il coreano Kim ! E anche dalla Premier si sono già uditi più rumours sul granata (Liverpool, Tottenham), senza dimenticare l’interesse che aveva manifestato il Psg in estate quando Schuurs era ancora ad Amsterdam. Il Torino è venuto a conoscenza di quanto l’olandese (ormai prossimo a una convocazione anche nell’Olanda, dopo tutta la trafila nelle varie nazionali giovanili) faccia a gola all’Inter e ad altri top club italiani e stranieri. Continuando su questo rendimento, a maggior ragione interesserà in estate, quando, realisticamente, si potrà ballare attorno a offerte sui 25 milioni di euro, tra Italia ed estero”